Chi segue il blog conosce il mio allontanamento prolungato da Instagram. L’avvento di Threads e vari cambiamenti recenti mi hanno spinto a rivalutare l’ecosistema dei social media, poiché essenzialmente rappresentano il veicolo primario per divulgare il mio lavoro e sostenere la mia carriera.
È proprio il lavoro che mi ha consentito di ridefinire la mia identità, permettendomi di riprendere un dialogo che si è evoluto con il mutare dei social. Alcune convinzioni precedentemente radicate si sono dissolte, influenzate da questa evoluzione continua.
Oggi ho finalmente condiviso il mio primo Reel, apportando anche modifiche al mio profilo, che ora è diventato pubblico.
La mia preparazione
Da mesi ho creato diversi post con contenuti pronti da pubblicare gradualmente. Tuttavia, il problema principale era dove postarli. Nonostante abbia un profilo con più di 4.232 follower, nessuno visualizza i contenuti poiché il profilo è così datato che anche i follower non sono più attivi.
Rob continua a ripetermi che è meglio di niente, ma io sento il bisogno di cambiare cerchia, poiché chi mi segue su quell’account obsoleto non ha interesse nei miei confronti e neanche per i servizi che offro e non solo negli anni c’è stata una distanza tra me e quel pubblico e non voglio ripetere le stesse dinamiche.
Per farvi comprendere appieno, un paio di anni fa un fotografo che ho incontrato mi ha confessato che non mi avrebbe mai contattato, perché sembravo una persona su un piedistallo. Non sapevo come reagire a questa affermazione. Non sapevo se dovessi scusarmi, ma lui alla fine è rimasto sorpreso dalla mia gentilezza. Questo ha sollevato un velo su ciò che in realtà stavo trasmettendo su Instagram. Non mi do alle aree così per dire, e come mai ho trasmesso questo modo di fare?
Così, nel dicembre 2023, un mese estremamente difficile anche dal punto di vista psicologico, ho deciso di riaprire un account per condividere esclusivamente fotografie e video personali. Questo mi ha aiutato a comprendere meglio il problema di fondo.
In sostanza, su questo nuovo profilo riesco a mostrarmi per chi sono, e nonostante era privato venivo a contatto con tante persone.
Finalmente ho iniziato
La mia preparazione mentale è pronta, devo essere autentico senza tanti fronzoli per la testa. Devo far capire al mio pubblico chi sono, e così come già vi avevo detto ho cominciato a postare qualcosa.
Però oggi ho dovuto affrontare il tema Reel e non è affatto semplice, infatti trovo difficile sintetizzare in pochi minuti dei concetti senza esempi ed ho impiegato due ore per fare un video, video che poi alla fine si è dimostrato in pubblicabile.
Perché sostanzialmente tra stop vari, blocchi nel parlare e il mio vicino che alle 12:00 ha deciso di mettersi a cantare, riprendere il discorso è stato frustrante.
So di cento che mi sono disabituato a vedere le notifiche e monitorare i miei contenuti, e sento una fatica enorme nel dovermi affacciare in un mondo parallelo ma cercherò di tenere duro.
La mia disintossicazione
Ho iniziato poco alla volta a non postare i miei contenuti, a dimenticare l’esistenza di Instagram dedicandomi al blog e il fatto che anche Shore ha deciso di prendersi una pausa mi ha permesso di disintossicarmi. Ma devo confessarvi che sono stato spettatore sui social quindi si sono rimasto in disparte ma sempre con la consapevolezza che un giorno sarei dovuto tornare a postare.
Sto affrontando tante difficoltà e mi sto ricalibrando su questo mondo ma ho imparato che:
- Devo essere me stesso
- Devo modificare la mia rutine
- I social testuali sono molto più veloci.
So di certo che sarà molto dura ricominciare, perché tutto è cambiato e anche io del resto dopo questa disintossicazione.
Buona Luce
Emanuele