Threads il paradiso dei millennials?

Torno a parlare di social network, da Gennaio ho mantenuto solo il mio instagram personale abbandonando quello fotografico, anche se dovrei crearne un account professionale perché tutti mi fanno la stessa domanda “un fotografo senza instagram?”. É uscito nello stesso periodo questo nuovo social network chiamato “Threads” simile a X (twitter) ma dopo vari dubbi ho deciso di tenere questo social, e da oggi ho deciso che sarà il mio social principale.

Ma cos’è Threads? È una nuova app di social media che ha rapidamente guadagnato popolarità tra i millennials. L’app si concentra sul testo ma puoi anche condividere foto e video di vita quotidiana, con un’enfasi sull’autenticità e la spontaneità.

Per ora sono pochi gli amici che usano questa piattaforma, ma fortunatamente ci sono tanti fotografi, scrittori e tante altre discipline artistiche.

Threads per fotografi

È difficile per un fotografo stare su un social del genere che nasce principalmente come piattaforma per scrivere, simile a X ma ti permette di caricare: fotografie, video e caroselli mixati quindi in qualche modo i fotografi riescono a portare dei contenuti. Sono rimasto sorpreso che non c’è un’ignoranza come in altri social sulla fotografia e sulla narrativa visuale in genere, anzi ci sono argomenti interessanti che spaziano dalla filosofia della fotografia alla cultura fotografica e non c’è distinzione di generi alcuna quindi potete trovare tanti tipi di fotografia.

Cosa penso di Threads

Penso che prima o poi questo nuovo social si specializzerà, rivorgendosi a poche nicchie come gli scrittori che infatti dilagano sopra questa piattaforma, credo anche che i fotografi possano scambiare delle idee e contenuti interessanti magari migliorando quella che è la condizione attuale.

Mi piace anche il fatto che alcune funzionalità sono simili al primo Instagram, molto più facile anche dal punto di vista grafico.

Dicono di Threads

Da qualche giorno sulla mia home si discute sul futuro della piattaforma e c’è chi afferma che servirà a Zuckerberg per elaborare una nuova AI e personalmente non mi interessa per niente e poi girano voci che in base alle nostre interazioni troveremo su altri social come Facebook annunci più performanti.

C’è chi si ostina a dire che è solo una perdita di tempo come quando era uscita la piattaforma clubhouse, ma come ho già detto sul blog sui social siamo tutti degli ospiti a casa di qualcun altro

Threads il paradiso dei millennials?

Threads ha sicuramente molti aspetti positivi che lo rendono attraente per i millennials. Tuttavia, ci sono anche alcuni aspetti negativi da considerare: FOMO (Fear of Missing Out) cioè può creare ansia da prestazione e la sensazione di dover essere sempre connessi.

Anche se ultimamente i Millennials stanno abbandonando tanti social e invece mi è sembrato di capire che Threads è pieno di scappati di casa che vogliono conquistare il mondo, scherzi a parte fino a questo momento penso che questa piattaforma è vista come una rinascita e un ritorno ai forum oltre ad essere visto come una risposta alla cultura perfezionista e curata.

Non dimentichiamo che l’enfasi sull’autenticità e la spontaneità di Threads potrebbe essere un passo avanti verso una maggiore accettazione di sé online, il che mi sembra positivo.

Conclusione

Per me che sono anche un blogger trovo che questa piattaforma può aiutarmi anche a scrivere degli articoli interessanti. Con un po’ di impegno e creatività, Threads può essere un valido strumento per i fotografi che vogliono connettersi con un nuovo pubblico vi invito a seguirmi.

Buona luce

Emanuele