Leaving and Waving di Deanna Dikeman, quando un rituale familiare diventa un esempio

Su in Instagram questa settimana sto parlando dei progetti fotografici personali, Leaving and Waving di Deanna Dikeman è uno di quelli che ho citato per le ragioni che vi elencherò su questo articolo.

Il libro da youtube

Quando per la prima volta ho visto questo progetto, l’ho subito salvato tra i miei progetti personali preferiti perché è davvero toccante e unico nella sua semplicità ed emotività.

Il progetto

Questo progetto tratta una tematica importante per qualsiasi essere umano, il saluto un rito che facciamo quando una persona cara è venuta a trovarci e sta uscendo dalla porta di casa oppure sta andando via sul vialetto di casa dove magari ha anche parcheggiato l’automobile.

E così Deanna Dikeman non fa che scattare fotografie dopo che è andata a trovare i suoi genitori, per 27 anni ha scattato le fotografie ai suoi genitori mentre la salutavano con i volti accessi di chi spera che quel saluto non sia l’ultimo.

Mani alzate, abbracci, e il bianco e nero o il colore non sembra minimamente intaccare il progetto in nessun modo anzi l’atmosfera è sempre diversa e il calore che si sente intorno a quel momento è incredibile sembra che ci sia un tentativo di trattenere quel tempo.

3 Miti sull’editing fotograficoLa narrazione dell’intero progetto è molto semplice, non è mai ripetitiva e ogni fotografia ha delle cornici diverse a volte il cruscotto altre invece lo sportello a volte sono anche aperto. I saluti sono sempre diversi, a volte d’avanti al garage altre volte da lontano poi a un tratto qualcosa cambia e cominciano i saluti senza il papà di Deanna. Un Abbraccio e poi dopo poche pagine una fotografia che chiude l’intero progetto spezzandoci il cuore che ritrae il garage e il vialetto senza però nessuno che saluta, la fotografia ci fa campire che è finito il libro ma è anche arrivata la morte.

Perché questo progetto è un esempio

Questo progetto tocca tantissime tematiche e incanala la vita, il rituale del saluto, il tempo ma lo fa con mettendo lo spettatore d’avanti a diversi cinque fattori:

  1. Tematica Intima: Le fotografie sono un tributo alla famiglia e alle emozioni legate al saluto e al ritorno a casa. Esse mostrano la routine e l’amore familiare in modo semplice ma profondo.
  2. Cambiamento e Tempo: Il progetto documenta il passare del tempo, sia attraverso l’invecchiamento dei genitori di Dikeman, sia attraverso i cambiamenti stagionali e ambientali visibili nelle immagini.
  3. Emozione Universale: Sebbene le fotografie siano specifiche della famiglia di Dikeman, evocano emozioni universali legate al concetto di separazione, ritorno e continuità delle relazioni familiari.
  4. Stile Fotografico: Le fotografie sono spontanee e naturali, catturando momenti genuini e autentici senza pose o artifici. Questo conferisce al progetto un senso di sincerità e immediatezza.
  5. Conclusione del Progetto: Il progetto ha una nota particolarmente emotiva poiché documenta anche la perdita. Le ultime immagini mostrano la casa vuota dopo la scomparsa dei suoi genitori, chiudendo il cerchio della storia raccontata attraverso gli scatti.

Conclusione

Deanna Dikeman ha saputo catturarci mettendoci d’avanti delle tematiche che almeno tutti nella vita stiamo vivendo o abbiamo vissuto. Ma recentemente ha anche pubblicato un altro libro dal titolo “Relative Moments”, basato sempre sulla vita dei genitori e del tempo passato cono loro quando andava a trovarli.

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Buona Luce

Emanuele