Le mostre virtuali sono il futuro

Da febbraio 2023, ho cercato sale espositive, associazioni e posti in generale per esporre il mio lavoro e devo dire che è diventato complicato. Il costo dello spazio, pubblicità e stampa oltre alla permanenza sono i problemi che un fotografo deve affrontare.

Le mostre collettive, sono oggi l’unico modo per abbattere tutte le problematiche e uno dei primi problemi è la location che è una parte fondamentale per il successo di qualsiasi tipo di mostra.

Cerco sempre il modo di capire se il posto ha le possibilità e l’accessibilità giusta per la mostra, per valutare i tipi di visitatori e il progetto che posso esporre.

Sta diventando sempre più difficile, a meno che non sia un gallerista con uno spazio che ti invita ad esporre un progetto la vedo molto dura perché la mostra personale ha bisogno di un impegno e uno sforzo molto alto ed è raro che porti a un risultato, per questo voglio parlarvi delle mostre virtuali.

La mostra virtuale ha avuto un grande impatto sul mondo dell’arte durante la pandemia da covid-19 e ancora oggi questa tipologia di mostre sta dando filo da torcere alle piccole gallerie, voglio quindi parlarvi delle mostre virtuali.

Abbattere i costi

Come ho già detto le mostre fisiche hanno tantissimi costi, tra cui la location che più delle volte pecca perché non ha quello che serve per una mostra fotografica ad esempio: una buona illuminazione, stand adeguati per le nostre fotografie.

La location inoltre può trovarsi in un posto accessibile solo a un quartiere oppure non collegato bene al resto della città o paese che sia oltre al fatto che ci sono location che accettano soltanto alcuni tipi di fotografia, per non parlare della stampa che ha un costo molto alto.

La nostra missine è sempre ridurre gli sprechi, a meno che non siamo stati invitati ad esporre in quel caso si spera ci siano delle agevolazioni economiche.

Maggiore visibilità

Senza ombra di dubbio la mostra virtuale ha una visibilità maggiore, come nel caso della mostra virtuale “la fotografia è di tutti” che ha raccolto visite da ogni parte del mondo con più di 2596 visite in due anni, e questo ha generato ampia audience perché gli accessi per la visita alla mostra possono avvenire su qualsiasi dispositivo sia desktop che mobile.

L’accessibilità a qualsiasi ora del giorno e della notte, cosa che non va mai sottovalutata.

Le mostre virtuali possono anche essere condivise su Facebook, Instagram e altre tipologie di social e questo può portare a una maggior visibilità, e attrarre persone che sono interessate alla nostra fotografia.

Collaborazioni e sinergie

La partecipazione a una mostra virtuale organizzata da te può creare opportunità di collaborazione e sinergie tra fotografi. Potrebbero sorgere connessioni con altri artisti, curatori o professionisti del settore che potrebbero portare a ulteriori opportunità di visibilità, come partecipazione ad altre mostre, pubblicazioni o eventi legati alla fotografia.

Feedback e riconoscimento

Le mostre virtuali offrono la possibilità di ricevere feedback e riconoscimento da parte del pubblico. I visitatori possono lasciare commenti, apprezzamenti e condividere le opere sui social media, creando una maggiore consapevolezza e diffusione del lavoro del fotografo, tralasciando anche le opportunità di vendita delle fotografie.

Conclusione

Ho intenzione di creare diverse mostre virtuali sia personali che collettive, per chi è interessato a partecipare a queste tipologie di mostre vi invito ad iscrivervi alla newsletter per essere informati sugli eventi e le chiamate per partecipare alle mostre.

Buona Luce

Emanuele