Come ha cambiato questa pandemia la mia fotografia

Qualche sera fa stavo scannerizzando i negativi di un uscita fotografica a Roma e nel mentre riflettevo sul fatto che fotograficamente questa pandemia mi ha cambiato.

Ed oggi mentre stavo facendo colazione mi imbattevo in un vecchio film e mi chiedevo quanto era strano non vedere le mascherine e le persone distanziate.

Scattare, Scattare, Scattare

Il primo periodo della pandemia non sapevo a cosa fotografare, Portavo la macchina fotografica al collo mentre facevo la spesa ma a volte mi limitavo a scattare con lo smartphone.

Ho scattato in casa ma anche il mio quartiere che avevo snobbato.

Sono due anni che vivo nella zona attuale ed oggi sta diventando il posto che fotografo di più.

E non fotografo solo persone o scene ma anche luoghi, il contesto è diventato una parte fondamentale nelle mie fotografie dovuto anche alla distanza tra le persone.

Infatti la prima cosa che noto è la mancanza di mascherina.

Un nuovo modo di comunicazione e condividere

E si è cambiato anche questo, ho abbandonato youtube anche se non è definitivo. Ho accorciato le distanze tra le persone che mi seguono e che mi scrivono con videochiamate e live.

Piccolo incontro per parlare delle foto esposte alla mostra virtuale

Ed ho creato il gruppo “La fotografia è di tutti” aiutando e aiutandomi.

Se vuoi entrare contattami.

La mia condivisione ne ha risentito enormemente, ogni giorno pubblico contenuti sul gruppo ed oggi sono qui a scrivere un blog.

Eventi Alternativi

Sto cercando eventi alternativi e virtuali, piattaforme e social alternativi.

Mostra la fotografia è di tutti

Dare un valore aggiunto alle uscite fotografiche

Photowalk di febbraio 2021

Ogni volta che esco, mi ritrovo con un sorriso a 32 denti(con la mascherina) sono contento ed apprezzo la luce qualunque tipo.

Inoltre mi prendo del tempo per fotografare e non, specialmente con la mia compagna dedicandogli più tempo riuscendo anche a scattare in modo diverso.

Sto valutando l’importanza dei Photowalk e di come possano migliorare la fotografia, e sto programmando nuovi eventi tutti i giorni.

Dedico del tempo a me stesso

Cerco di rilassarmi, e pensare alla mia persona non soltanto come fotografo.

Questo mi ha permesso di studiare in modo più efficace e di gestire al meglio il mio tempo.

Conclusioni

Queste sono solo alcune considerazioni, il lavoro del fotografo in alcune frangenti è peggiorato ma non voglio dare risalto alla parte negativa.

Rimanere positivi è un buon modo per tenere sano il nostro cervello e il nostro corpo.

Buona Luce