La competizione ammazza la fotografia

Parlo molto spesso della competizione con i miei amici fotografi, specialmente nel gruppo “la fotografia è di tutti”, infatti qualche giorno fa si parlava di mostre e concorsi ed è ritornato a galla questo macigno che affligge il mondo della fotografia.

Foto By Greg Taig

Negli anni le competizioni in fotografia sono state tante ma non è ancora chiaro a cosa serve.

Chi cerca la competizione

Chi cerca la competizione in fotografia non ha ben capito cosa sia la fotografia, in tanti casi sono i neofotografi che spesso parlano di competizione e il confronto porta a rapporti di condivisione tossica con altri fotografi.

In alcuni casi si cerca lo scontro, e la fotografia è solo un pretesto.

La verità è che chi non studia fotografia cade in questa trappola e difficilmente ne esce e c’è di più si cade in un abisso pieno di banalità.

Non cadere

Evitate scontri di qualsiasi tipo, e cercate di capire chi vuole in qualche modo avere un rapporto sano di amicizia.

Io e Greg con i fanzine Materia e Thinking to leave

L’unico modo quindi è cercare una condivisione più matura, e soprattutto studiare la fotografia i fotografi e sfogliare i libri e perderci tanto tempo.

Conclusione

Non cadete nella banalità e uscite dai gruppi di fotografia che cercano costantemente la competizione, spesso mi è capitato di non uscire più con alcuni fotografi proprio perché si era creato un rapporto tossico.

La fotografia è un arte molto personale, lo ripeto spesso e questo blog ha proprio lo scopo di far capire cos’è per me la fotografia e piatare un piccolo seme che magari un giorno diventerà una pianta.

La via del saggio è agire, ma non competere. Lao Tse

Ma mai dovete criticare una fotografia e cercare una competizione con il fotografo che l’ha scattata perché stiamo parlando di un mezzo, quello fotografico che ha un grande potere quello di far emergere il nostro linguaggio e tutto quello che non riusciamo ad esprimere a parole.

Buona luce

Emanuele