Esplorando il Mondo della Fotografia con Greg Taig: Intervista su “non è solo una linea”

Oggi sul blog voglio introdurre il mio carissimo amico Greg Taig, da poco ha anche aperto un suo blog che vi invito a seguire con tanti articoli di fotografia.

Sono 4 anni che conosco Greg e c’è una costante condivisione, uscite insieme e visite a bellissime mostre e non solo mi da una grande mano sul blog e partecipa a tutte le iniziative, aiutando anche nella realizzazione.

Io e Greg con i fanzines Thinking to leave e Mater

Greg è Australiano ed è ormai tanto tempo che vive in Italia ed ha visitato tante città italiane, il suo carisma e la sua positività sono ammirevoli e contagiose.

Il suo approccio alla fotografia può ispirare tutti, perché nonostante alcune barriere linguistiche è un ottimo comunicatore e sa mettere a proprio agio qualsiasi persona che incontra per strada.

La nostra conversazione

Io: Sono curioso di conoscere il tuo percorso verso la fotografia. A quanto ho capito, hai
cominciato a fotografare e poi hai smesso per riprendere. Puoi in qualche modo delineare
come è successo?

Greg : Ho iniziato a fotografare con una Kodak Instamatic, una piccola fotocamera a pellicola
punta e scatta durante un viaggio in autobus di 2 settimane in Nuova Zelanda all’età di 14
anni, facile da caricare 126 cartucce di pellicola. Sono rimasto affascinato, durante una
gita scolastica a Hong Kong nel 1975, ho speso la maggior parte dei miei risparmi su una
fotocamera Pentax KM 35mm con obiettivo extra 28, 50, 200mm per fotografare la
famiglia, gli amici e gli skateboarder.


Al liceo, ho lavorato il sabato in un negozio di fotografia locale e ho imparato molto su
hobby e lavoro commerciale dai clienti. Occasionalmente, ho lavorato come assistente ai
matrimoni portando il secondo flash con una pesante batteria bagnata, oltre a ricaricare le
fotocamere di medio formato e 35 mm con la pellicola.
Per caso al negozio, è stata messa in vendita una Nikon F recentemente revisionata con
un piccolo motore, quindi ho scambiato la mia attrezzatura Pentax in modo da poter
fotografare i surfisti con l’obiettivo Mamiya con messa a fuoco manuale da 600 mm. Da
studente scatto principalmente film in bianco e nero. Fotografo a colori solo per eventi
familiari, di solito a Natale, che in Australia è estate e c’è molta luce naturale.
Ho continuato a girare film fino a quando mia figlia ha compiuto 8 anni. Stava diventando
difficile e costoso trovare laboratori per la lavorazione di pellicole a colori. Ho ripreso a
catturare i momenti con una fotocamera digitale Lumix punta e scatta che ho ricevuto per il
mio 40° compleanno come regalo da un gruppo da amici.
Nel 2013, ho ricevuto un pacco per posta da un amico fotografo tedesco Benedikt
Goettert, mi aveva regalato la sua Fuji X100 e con questa ho iniziato a fotografare la vita
creativa. Quell’obiettivo fisso con una montatura da 35mm aveva cambiato in meglio la
mia vita personale! Uso ancora oggi quella fotocamera.
https://benediktgoettert.format.com

Io e Greg photo di Miranda

Io : Cosa pensi sia stata la prima cosa che ti ha portato alla fotografia?
Greg : Una vecchia foto scattata nel 1914 della nostra famiglia allargata regalatami da mio
nonno. Mi ha semplicemente stupito! Quindi un’amica di famiglia mi ha regalato la sua
vecchia Instamatic 126 in modo che potessi catturare le riunioni di famiglia ogni Natale, da
quel giorno in poi sono diventato il fotografo di famiglia ufficiale.

Hai mai trovato un mentore?
Greg:
Barry Patman e quasi John Hedgecoe. Dato che sono un dilettante autodidatta, Barry, il
mio capo/amico del negozio di fotografia locale, ha risposto a molte delle mie domande e
mi ha suggerito di acquistare una copia di  The Photographer’s Handbook – John
Hedgecoe, 1979. “Un manuale di riferimento completo di tecnica, procedure, attrezzatura
e stile” con sezioni sulla camera oscura e tanti esperimenti fotografici, le nozioni di base
sono tutte qui. È un libro affascinante che mi ha davvero aperto gli occhi sulla fotografia e
sulle sue possibilità. È anche un ottimo riferimento rapido quando si pianifica uno scatto
con foto dimostrative.
(edizione ITA) Il Manuale Del Fotografo – John Hedgecoe, 1979
Quelli erano i giorni senza internet o cellulari con la fotocamera. L’unica fonte disponibile
erano biblioteche, riviste e libri o un amico fotografo per porre domande o cercare ulteriori
informazioni.

Quale libro porteresti in un isola deserta?
Due libri piccoli e leggeri per un’isola deserta:

Qual’è la mostra che ultimamente ti ha colpito?

  • Vivian Maier a Torino 2022 con i suoi effetti personali, brevi video e foto.
  • Sebastiao Salgado – Amazzonia al MAXXI, Roma 2022 l’atmosfera e la dimensione delle
    stampe appese al soffitto come se tu fossi lì.

Di solito cosa cerchi nelle tue fotografie?
Qualcosa che ispira, che documenta un evento a cui sto partecipando. Una connessione
con il mio soggetto, cercando di catturare un sentimento, un’espressione che può essere tutt’uno
con la vita.

Stai lavorando a qualche Progetto?
No ma torno in certi posti come Corviale, il Trullo, il centro di Roma per vedere degli amici,
artisti e monumenti e per immortalare diversi periodi dell’anno.

So che hai aperto il tuo primo blog personale, cosa ti ha spinto ad aprirlo?
Dopo aver aiutato a progettare e compilare due Zines per la pubblicazione, mi sento di
nuovo sul percorso creativo, quindi per mantenermi in movimento ho finalmente deciso di
aprire un blog.

Do cosa parlerai sul blog?
Fotografia in generale, un misto di articoli sulla fotografia analogica e digitale, su fotografi che ammiro e
rispetto.

Conclusione

Con Greg affrontiamo tante tematiche, vi riporto alcune domande che gli ho rivolto che non sono presenti sul podcast.

Io e Greg
Io e Greg by Morena Valente

C’è un progetto che avresti voluto realizzare?
Continua un progetto sulla pesca tradizionale in Sicilia che ho iniziato qualche anno prima
di trasferirmi a Roma.

Se dovessi descrivere il tuo genere fotografico, lo chiameresti fotografia umanista?
 Fotografia documentaria? Fotografia personale o come?

Non mi inserisco necessariamente in un tipo/genere di fotografia. Direi “fotografia di vita”
ciò che accade intorno a noi mentre viviamo la vita.
Mi piace sperimentare con la pellicola in bianco e nero da 35 mm e i miei vecchi obiettivi
manuali con un adattatore che monto su una fotocamera digitale.

https://www.spreaker.com/user/17216872/intervista-greg-01-07-23-13-11

Spero vi sia piaciuta l’intervista.

Buona Luce

Emanuele