24HourProject: Cambiare il mondo in 24 ore

Avete mai sentito parlare di 24 Hour project? È un’emozionante iniziativa fotografica globale che riunisce fotografi da ogni angolo del pianeta per documentare la vita in un periodo di 24 ore. Durante questa maratona fotografica, i partecipanti catturano momenti significativi, esperienze e storie che si verificano nella loro città.

L’obiettivo è dare voce a persone comuni e documentare la realtà della vita in luoghi diversi, creando un ritratto unico e autentico del nostro mondo globale. In questo modo non solo fotografiamo ma cerchiamo di cambiare il mondo.

Quest’anno è la prima volta che partecipo a questa iniziativa, perché non ho mai avuto modo di organizzarmi al meglio. Ma Greg mi ha avvisato in tempo ed mi sono preparato per partecipare a questo fantastico evento.

Come partecipare

Partecipare è molto semplice e bisogna iscriversi al sito 24HourProject.org, fare una donazione ed aspettare il giorno dell’iniziativa che si svolge un giorno all’anno.

I fotografi si impegnano a scattare una foto ogni ora, per un totale di 24 ore. Queste foto vengono quindi condivise sui social media, utilizzando l’hashtag #24HourProject.

Il risultato è un’esperienza straordinaria o almeno per me lo è stata.

Qualche giorno prima

Greg mi chiama e mi ricorda il 24 Hour project, e coincideva perfettamente con una nostra uscita di buona fotografia.

Greg che scatta una foto ai cartellini by Gabriella

Così mi iscrive con una donazione e stampa i cartellini per tutti.

I nostri cartellini

Le donazioni come mi ha spiegato Greg sono tutte con scopi onorevoli, per esempio l’ambiente o come questa volta per Cameras for Girls.

La fotografia che unisce

Con Greg e Gabriella ho un amicizia stupenda, la fotografia unisce e lo fa anche per scopi onorevoli, Greg infatti sostiene che questa sia la vera fotografia quella che non si limita a uno scatto, sono perfettamente d’accordo con lui.

Questo modo di fare fotografia, il condividere per un esperienza fotografica mondiale a supporto di una causa così nobile può aprirci a un sentimento più profondo.

Diaro del 9 settembre 2023

Arrivo a metro Piramide, appena esco dalla metro comincio a scattare, aspettando l’arrivo di Gabriella e Greg.

Non ho avuto tanto bisogno di entrare nel mood, l’unico problema che ho dovuto affrontare è stato dover sincronizzare il mio Iphone con la Fujifilm xt4 per pubblicare le fotografie su Ig.

All’arrivo di Gabriella e Greg alla metro piramide ci siamo diretti, a Villa Panfili la villa più grande di Roma.

La mattinata prometteva bene, perché la villa era piena di gruppi di persone che facevano sport e che portavano i cani a passeggio.

E dopo un piccolo selfie siamo ripartiti verso il centro di Roma, e siamo andati a vedere la mostra di Philippe Halsman al museo di Trastevere e fortunatamente sono riuscito a rivedere anche la mostra di Peggy Kleiber.

Dopo pranzo ci siamo diretti verso Piazza di Campo de’ Fiori, e abbiamo bevuto un bel caffè per rimetterci in moto.

Era troppo caldo ed erano le 15 del pomeriggio, siamo entranti in due musei, uno dei musei si trovava vicino Piazza Navona e siamo entrati per approfittare del fresco.

Fortunatamente non abbiamo incontrato difficoltà ad entrare nei musei anche se era un sabato di settembre, quando fa caldo non è tanto facile scattare, forse questo è uno dei limiti di 24HourProject.

Io e Greg by Gabriella

Nel pomeriggio abbiamo girato per Piazza Navona, e abbiamo incontrato una fotografa che partecipava da anni all’iniziativa.

Conclusione

Una bellissima esperienza, e vi invito a farla il prossimo anno. Non ho proprio postato tutte le fotografie ed ho anche ricevuto quelle di Greg. Prossimamente penso di fare un e-zine con tutte le fotografie.

Vi invito a visitare l’articolo di Greg su 24HourProject, è in Inglese ma spiega benissimo il progetto.

Buona Luce

Emanuele