Vivian Maier è sempre più presente nelle influenze dei fotografi di oggi, sarà il mistero e il personaggio che libri e film hanno raccontato. Per me è stata una grande fotografa molto sfortunata ma viene comunque riconosciuta come una contemporanea di Robert Frank, Lee Friedlander e oggi vorrei leggervi una fotografia di Vivian.
![](https://www.emanueleandreozzi.it/wp-content/uploads/2023/03/085649138-b22a9973-e424-4d15-a090-4a3f1739bb1d.jpg)
La fotografia è molto famosa ed è una delle prime foto che Maloof ha scannerizzato e pubblicato nel blog, ed è una fotografia scattata in estate nel 1965 a New York.
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Closure e lo sfondo
La scena della foto è stata lavorata molto bene e tutti gli elementi vengono raccolti dalla closure che Vivian ha fatto nel momento dello scatto.
![](https://www.emanueleandreozzi.it/wp-content/uploads/2023/03/IMG_9386.jpg)
Questo ha permesso alla foto di essere molto minimal anche grazie allo sfondo.
![](https://www.emanueleandreozzi.it/wp-content/uploads/2023/03/IMG_9386-3.jpg)
Come possiamo vede lo sfondo è molto minimal e ci sono delle line che si ripetono sia in verticale che orizzontale, e la prospettiva è supportata anche dal formato 120(quadrato) che potenzia la nostra visione della fotografia.
Gli elementi principali
Gli elementi principali sono i 4 soggetti in questo caso le quattro donne che si trovano in corrispondenza delle linee del muro.
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La terza donna guarda verso Vivian e il resto delle donne ha quasi lo stesso sguardo verso terra, ma sia la prima che la seconda portano una borsa/valigetta.
![](https://www.emanueleandreozzi.it/wp-content/uploads/2023/03/IMG_9386-2.jpg)
La posizione delle donne forma quasi un triangolo anche grazie all’ombra sul muro. L’ombra della prima donna colpisce tutti gli spettatori ed è un elemento di mistero a tratti di confusione, ho provato a far rivedere questa foto in alcune lezioni di composizione e tutti non riescono a ricordare quante donne ci sono ma ricordano l’ombra.
L’ombra per me più importante è quella sul muro che aiuta l’intera foto, dando una spinta all’intera composizione.
Conclusione
Se vi trovate a passare per Siena c’è una mostra dedicata agli autoritratti di Vivian Maier, visibile fino al 16 Marzo 2023 che va assolutamente visitata.
![](https://www.emanueleandreozzi.it/wp-content/uploads/2023/03/WhatsApp-Image-2023-03-01-at-12.15.01-768x1024.jpeg)
Già ho parlato dei selfie e degli autoritratti e la mostra favorisce l’articolo che ho realizzato qualche anno fa.
Buona Luce
Emanuele