Fermarsi e riflettere nella pausa studio | Personale

Sono un pò fermo dai primi di settembre per via dell’esame che ho tra qualche giorno, e mi sono ritrovato a riflettere sul valore delle pause oltre alla formazione.

Penso proprio che questa immersione nello studio mi sta aiutando a riflettere su tante cose.

Il distacco

Per questa chiusa non ho dato spazio ai social ma solo alle persone che hanno sentito la necessità di sentirmi realmente, sono stato sorpreso da quante meno persone ti cercano nel reale, tutti diamo per scontato che possono raggiungerci attraverso i social oppure su whatsapp ma quando non è così sono in pochi a chiamarti.

Quando ho ricevuto una chiamata ho trovato dall’altra parte della persone completamente diverse forse perché ignoriamo tante emozioni che da il suono della voce.

foto di Greg Taig

Quel ciao, e come stai hanno assunto un valore, e a volte vorrei sentire delle persone ma aspetto che chiamano loro.

Rispondo alle e-mail e riconosco che un messaggio scritto e inviato e uno continuo come può essere una chat sono due comunicazioni diverse, il primo ti libera il secondo ti costringe.

Chiarezza

A volte stare in pausa ci aiuta a fare chiarezza e ti libera dalle necessità del mondo moderno. Dedicare un tempo per se stessi anche se non si è in vacanza non è affatto semplice specialmente se come me lavori con i social ma alla fine questa chiarezza sembra una micropausa a più livelli e ogni volta è completamente diversa. Leggi, rifletti, pensi e i pensieri quelli più scomodi svaniscono perché devi essere obbiettivo devi immagazzinare delle informazioni che servono per un esame.

Foto by Roby

Conclusione

Quando ho bisogno di aria esco fuori dal vicolo e prendo l’iphone per scattare foto ai gatti che passano, torno dentro bevo un bicchiere d’acqua e mi rimetto a studiare ma dopo cena prendo un libro di fotografia e lo sfoglio fino ad addormentarmi.

Buona Luce

Emanuele