Quando incontro un fotografo per la prima volta, cerco sempre di capire quando sia la persona a parlare e non il suo ego e spesso quando mi intrufolo nei contesti fotografici come festival, mostre o incontri cerco sempre di capire chi è in quel momento se stesso.
Chi è il fotografo? voi ve lo siete mai chiesto? Personalmente ho sempre ricevuto delle risposte che mi hanno fatto capire quanto il fotografo in realtà riesce a distorce la sua realtà e allora in definitiva il fotografo è una persona piena di se?
In questo articolo voglio, continuare un discorso che in realtà è un filo conduttore di altri articoli che ho scritto.
Logicamente questa è una mia opinione e prendetela come tale.
Chi è il fotografo?
Ho incontrato tanti fotografi e c’è sempre il fattore personalità, c’è chi ha inventato tutto lui ed è stato il primo in tutto e poi c’è il fotografo umili e nella maggior parte dei casi è quello che studia in continuazione e scatta senza chissà quale pretesa.
Rimane però il fatto che sono le fotografie a parlare, e non c’è scampo alcuno.
Rispondere a questa domanda è un pò difficile e il fotografo è :
- Una persona che vuole poter dire la sua senza imposizione alcuna
- Ha un grande rispetto
- Un umanità fuori dal comune, tanto che sembra uno svitato
- Cerca di imparare da tutti
- Sa che tutti hanno qualcosa da dire
- Ha un trauma, spesso familiare che sfocia nell’esistenziale
- Ha paura dei principianti
- Sa copiare ma non è un impostore
- Si mette in discussione
- Non ha paura di dire “NO”
- È contro a qualsiasi regola o imposizione anche se giusta, perché sa che la verità non esiste.
- Urla contro i muri e se ne rende conto
- Non ha pretese alcune
- È il primo a dare una mano se serve
Una lunga lista, generica ma che nasce dalla mia esperienza.