Imitare i grandi maestri, e sfuggire alla propria investigazione

Come ben sapete dopo tanti anni ho ripreso a postare su Instagram, è stato un processo lungo e faticoso specialmente cambiare il mio mindset. So che i fotografi urlano contro i muri, ed è una cosa che mi da particolarmente fastidio e sto alla larga dalle conversazioni tossiche. I Reel che sto producendo sono molto corti e non durano più di 40 secondi e possono essere anche fraintesi capisco anche che un contenuto di questa tipologia possa perdere anche di significato o mostrare solo una parte del discorso ma è il bello di questi contenuti.

Una settimana fa ho ricevuto dei commenti poco piacevoli sotto un reel come ad esempio che “usare le parole di un grande maestro è comodo” oppure che mi sento chissà chi. Mi hanno accusato di non espormi, quando invece ho un blog, ed altri canali social dove chiunque può istaurare un dialogo costruttivo, Inoltre più volte mi è stato detto di non avere idee personali e di nascondermi dietro ai maestri.

Prendo spunto dopo quanto accaduto per scrivere questo articolo, ho anche affrontato il tema sul copiare le fotografie e questo può essere un seguito interessante.

Il rischio di imitare senza evolversi

C’è il rischio di imitare e di non evolversi? La risposta è un “Si”. Nonostante l’influenza dei maestri possa essere arricchente, c’è il rischio di cadere nella trappola dell’imitazione a meno che non sia un tributo a un linguaggio di un grande fotografo.

Quando ci si limita a riprodurre lo stile di qualcun altro, si rischia di soffocare la propria creatività diversamente quando si studia una tecnica e la si usa quando non possiamo farne a meno. La fotografia, dopotutto, è un mezzo espressivo che dovrebbe riflettere la visione personale del fotografo per questo bisogna partire dal fatto che noi come fotografi non dobbiamo seguire ciecamente le orme dei maestri ma trovare un equilibrio espressivo e seguire un investigazione personale.

Lo studio

Sono tanti i fotografi che imitano altri fotografi o riproducono alcune tipologie di fotografie, vedo tanti fotografi che oggi non hanno una loro voce ma continuano questo percorso. Tanti fotografi che vengono imitati sono contemporanei come nel caso di Alan Schaller che viene taggato da vere e proprie riproduzioni delle sue fotografie, se bene anche lui dopo tanti anni si è distaccato dalle sue origini c’è chi invece continua a fotografare i posti con i stessi soggetti.

Photo by Garg Taig

Ricordo che tanti anni fa, un ragazzo che mi chiese se conoscessi un fotografo famoso. Era affascinato dal lavoro di alcuni fotografi su Instagram e della fotografie e cercava di imitarli nei suoi scatti. Sebbene apprezzassi il suo entusiasmo, gli spiegai che imitare un fotografo e copiare le sue fotografie può essere un buon esercizio iniziale, ma alla fine risulta privo di fondamenta se non si sviluppa una propria visione.

I fotografi che ammiriamo non si limitano a riprodurre immagini; hanno dedicato anni a studiare il linguaggio fotografico, esplorando tecniche, composizioni e stili. Hanno appreso dai maestri prima di loro, ma ciò che li distingue è la loro capacità di integrare queste lezioni nella propria indagine personale.

Conclusione

Imitare i grandi fotografi può essere un utile punto di partenza. Può aiutare a comprendere le basi della fotografia, come l’uso della luce, la composizione e il timing. Tuttavia, fermarsi all’imitazione significa rinunciare alla propria unicità. Ogni fotografo deve trovare la propria voce, il proprio stile che riflette la sua visione del mondo. Quando poi si parla di filosofia la si può seguire ma è un argomento diverso.

Ricordo una fotografia di Saglietti, parlando mi disse che quella fotografia era un tributo o meglio un aforisma e che l’aveva scattato solo per far capire le proprie origini e la propria filosofia di scatto all’interno del progetto. Come potete intuire anche il suo studio ha una componente importante lo si può introdurre anche soltanto per far riconoscere a chi mastica la fotografia che seguiamo una certa corrente.

Spero di avervi aiutato, questo tema è oggetto di discussioni continue ma è amplio.

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Buona Luce

Emanuele