“I maestri della Luce: conversazioni con i più grandi direttori della fotografia” | non solo fotografia

Oggi vi parlo di un libro che tutti i fotografi e appassionati di cinema devono avere nella loro libreria sto parlando del famoso testo: I maestri della Luce.

Questo libro è stato tradotto da Silvia Barsotti nel 2019, ed è un libro molto amato e criticato.

Struttura e forma

596 pagine compreso il glossario, formato 19 x 4 x 14 cm e con una copertina morbida pieghevole verso l’interno. Le pagine sono giallastre e ruvide da buon classicone, ogni capitolo ha il titolo con il nome del direttore della fotografia e in alcuni casi una frase iniziale, all’interno di ogni capitolo troviamo anche una lista di film con delle note.

Non c’è una fotografia, ma solo una sbarretta sopra ogni nome dell’intervistato.

Conosciamo Gli autori

Dennis Schaefer è un critico cinematografico, storico del cinema, scrittore e professore americano. Schaefer ha una vasta esperienza nell’insegnamento del cinema e della produzione cinematografica, avendo insegnato in diverse università negli Stati Uniti.

Larry Salvato invece è un autore e sceneggiatore americano, noto soprattutto per il suo lavoro nel campo del cinema e della televisione ha anche lavorato come scrittore per il cinema e la televisione ed ha scritto per diverse serie televisive.

Contenuto

Il testo in questione contiene interviste con alcuni dei più grandi direttori della fotografia della storia del cinema, tra cui Conrad Hall, Sven Nykvist, Gordon Willis, Vittorio Storaro, e tanti altri. Ogni intervista si concentra sulla vita del regista e delle sue influenze non tralasciando la carriera e anche tante situazioni che succedevano nei set per non parlare delle tecniche artistiche.

Grazie a queste conversazioni si parla di capolavori cinematografici, e come hanno collaborato con registi come Francis Ford Coppola, Woody Allen e Martin Scorsese, e come hanno utilizzato la luce, il colore e il movimento della macchina da presa per creare immagini indimenticabili sul grande schermo.

Una cosa che rende questo libro così speciale è che non si limita a parlare della tecnica fotografica, ma esplora anche le sfide personali e artistiche che i registi devono affrontare durante il processo creativo. Le conversazioni con i direttori della fotografia ci permettono di vedere il cinema attraverso i loro occhi e di capire come la loro visione artistica ha plasmato alcuni dei più grandi film della storia.

Conclusioni

Questo testo è una bibbia, e lo consiglia a tutti gli appassionati di fotografia e cinema è impegnativo ma lascia un impronta indelebile.

Buona Luce

Emanuele