Come motivarti a fotografare

La scorsa settimana sono riuscito a uscire poco per via dei numerosi impegni. Se guardo al calendario, però, e a come sono andate in effetti le cose mi rendo conto che in realtà avrei avuto tempo di fare qualche scatto, ma era la motivazione che in quel momento mi mancava.

Quando parlo con fotografi che non riescono a fotografare con costanza la conversazione cade proprio su questa diatriba tempo/motivazione e li spingo il più possibile a parlare di cosa li spinga a scattare.

Non fraintendetemi, avere dei periodi di pausa è assolutamente normale, specialmente quando siamo davvero oberati di lavoro e le energie sono già tutte investite in altre attività. Per molti fotografi invece questa tendenza è persistente, non trovano il modo di sbloccare il meccanismo ed è qui che entra in gioco la motivazione.

Inizia un progetto fotografico

Avere le idee chiare su cosa vogliamo fotografare, ad esempio perché stiamo lavorando a progetto fotografico, in alcune occasioni ci aiuta a sbloccarci.

Fotografa in compagnia

Partecipa a un evento fotografico oppure a un photowalk, cerca di conoscere fotografi che hanno qualcosa in comune con te. Se non ci sono eventi nella tua zona organizzane uno con un tema che può interessarti.

La fotografia è un’arte solitaria e introspettiva ma molte volte è stare da soli a non motivarci, tra una pausa caffè e una chiacchierata con tanto di cambio rullino il gruppo può motivarci a uscire più spesso.

Elimina i Social

Se non fai altro che perderti su feed di fotografi e a scrollare la tua home di instagram, disintossicati dai social. Molti aspiranti fotografi soffrono la pressione di instagram che li porta a giudicare i loro scatti fino ad eliminare anche fotografie importanti.

Valuta la conversione del tuo tempo da social a un blog o in alternativa alla stampa.

Quando sei finalmente per strada, durante la pausa caffè soffermati a pensare a quante persone in quel momento si stanno perdendo nel tuo feed mentre tu sei libero di esplorare e scattare e congratulati con te stesso.

Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.

Steve Jobs

Compra un libro di fotografia

Valuta l’acquisto di un libro di fotografia, è il miglior accessorio che puoi acquistare.

Fatti consigliare da un amico o in alternativa cerca su google o youtube, inoltre su youtube trovi tanti libri da poter visionare per valutarne poi l’acquisto.

Aumenta il contatto con la natura

Prenditi una mattina libera, abbandona i soliti scenari urbani e immergiti nella natura con un’escursione in un parco che non hai mai visitato o un sentiero. Ho sempre detto che la natura è la nostra prima casa dove poterci riconnettere ed è proprio così.

Spesso quando sono in strada a fotografare sento il bisogno di staccare per riconnettermi.

Per mia fortuna Roma e l’Italia in genere è piena di verde.

Visita una mostra

Valuta la visita di un museo o una piccola mostra collettiva, partecipa all’inaugurazione per fare qualche domanda o per conoscere altri approcci.

Personalmente cerco sempre di unire un’uscita fotografica in compagnia con una bella mostra.

foto di Greg Taig

Conclusione

Non siamo tutti uguali e forse questo è il bello, il nostro DNA e la nostra storia personale ci rendono unici. Quindi non mi aspetto che questi consigli possano funzionare con tutti, ma tentare non nuoce.

Ecco altri due articoli che possono tornare utili per superare il blocco del fotografo.

Non dimenticarti di iscriverti alla Newsletter

Buona Luce