Trova la tua identità in fotografia

La nostra identità da fotografi è nascosta e la scopriamo con il tempo, grazie ai nostri progetti e alle nostre fotografie, ma anche attraverso le domande che ci poniamo e che cerchiamo di perseguire inconsciamente.

Tutti cerchiamo di sviluppare uno stile personale, studiando i grandi fotografi che possono darci indicazioni e suggerirci la strada giusta, ma ciò che conta veramente sono le nostre idee, le domande che ci poniamo, i nostri interessi e ciò che abbiamo da comunicare.

Nell’antica Grecia, Socrate parlava del concetto di “daimon” o demone, una guida interiore che aiutava a discernere la saggezza dalle illusioni. Questa voce interiore è ciò che oggi chiamiamo coscienza o intuizione.

Il problema che riscontriamo nella società moderna è che spesso non ascoltiamo più la nostra voce interiore. Invece, tendiamo ad affidarci alla razionalità e alle opinioni degli altri, perdendo così la connessione con noi stessi e con la nostra saggezza interiore.

La società moderna è spesso pervasa da un’eccessiva velocità e da una costante esposizione alle informazioni e alle opinioni altrui, il che rende ancora più difficile ascoltare la propria voce interiore. Tornando al concetto di demone di Socrate, che corrisponde alla voce interiore che ci guida verso la saggezza, è ancora rilevante nella società moderna.

Quale istinto ci dice che un orologio è fermo, anche se segna l’ora giusta? Daniel Pennac

Ma dobbiamo fare uno sforzo incredibile per ascoltare la nostra intuizione e non affidarci esclusivamente alla razionalità e alle opinioni degli altri.

Uccidi il tuo maestro

Spesso mi chiedo perché scatto in bianco e nero, anche se molti dei miei mentori hanno scattato a colori. Questa domanda mi ha sempre portato a riflettere, e ho concluso che abbiamo bisogno di sfidare gli insegnamenti dei grandi maestri.

Per esempio, Garry Winogrand ammirava la fotografia di Henri Cartier Bresson, ma ha continuato a utilizzare obiettivi grandangolari, mentre Joel Meyerowitz ha iniziato a scattare a colori, nonostante i suoi maestri preferissero il bianco e nero.

Da Tivoli I see you 

Tutto ciò per dire che in qualche modo ci troviamo in conflitto con i nostri mentori e se non è così dobbiamo trovare anche solo un conflitto.

Critica tutto

Le informazioni che riceviamo sulla politica e le opinioni sono spesso parziali e soggettive, quindi dobbiamo essere critici e cercare di valutare le informazioni in modo indipendente, formando la nostra opinione.

Tuttavia, non è vero che non dobbiamo credere a niente e a nessuno. In realtà, dobbiamo imparare a distinguere le fonti affidabili da quelle che non lo sono, valutando le informazioni alla luce dei fatti e delle fonti a nostra disposizione. Non credere a niente e a nessuno potrebbe portarci a essere troppo scettici e a perdere la fiducia nelle istituzioni e nelle persone che ci circondano.

Inoltre, rischiare di mangiare un piatto non completamente cotto o di ingerire alimenti scaduti potrebbe portare a gravi conseguenze per la salute. Analogamente, accettare opinioni o informazioni senza averle valutate adeguatamente potrebbe portare a conclusioni errate e a decisioni dannose. In conclusione, è importante mantenere uno spirito critico, ma allo stesso tempo essere disposti ad ascoltare e a fidarci delle fonti affidabili.

Trova una filosofia di condivisione

Quando si tratta di condividere il proprio lavoro come fotografi sui social, è importante trovare una filosofia di condivisione che funzioni per noi. Ciò significa che non dobbiamo condividere ogni singola fotografia, ma piuttosto scegliere con cura quali fotografie vogliamo mostrare e come vogliamo farlo.

Le alternative ai social media esistono ad esempio, i fanzine e le mostre sono modi eccellenti per far conoscere i nostri progetti fotografici e ricevere dei feedback. Queste alternative ci offrono l’opportunità di interagire con il pubblico e di ottenere opinioni sincere e approfondite sul nostro lavoro, che non si limitano ai semplici “like” sui social media.

Valutate di aprire un blog e di curare al meglio il vostro portfolio.

Nessuno sa nulla

Quando si parla di arte e fotografia, spesso non esiste una “razionalità” o “obiettività” definita. I nostri giudizi sul valore estetico di un’opera si basano principalmente sulle opinioni di pochi individui che hanno una forte influenza sul resto della comunità artistica.

Per questo motivo, quando si tratta della tua fotografia, è importante fidarsi della propria voce interiore e avere il coraggio di seguire la propria visione creativa. Se guardi una tua foto e non la trovi particolarmente bella, perché dovresti pubblicarla o chiedere l’opinione degli altri?

Tuttavia, ci sono situazioni in cui può essere utile cercare un feedback esterno, specialmente se si è un po’ insicuri. In questo caso, è importante scegliere le persone giuste a cui chiedere un parere e valutare le loro opinioni in modo critico e consapevole.

In ogni caso, il consiglio è di avere pazienza e lasciare che le tue fotografie “maturino” nel tempo, prima di decidere se condividerle o meno. Fidati del tuo istinto e della tua voce interiore, ma mantieni sempre un atteggiamento aperto e disponibile ad imparare dalle esperienze e dai feedback degli altri.

“Know your dopamine”: impara a riconoscere cosa ti motiva e come

Conosci la tua dopamina o a dominarla e riuscirai a portare avanti i tuoi progetti. La dopamina è un neurotrasmettitore che gioca un ruolo importante nel sistema di ricompensa del cervello e nella motivazione. Quando il cervello rilascia dopamina, si può provare piacere, soddisfazione e una sensazione di gratificazione. Tuttavia, l’eccesso di dopamina può portare a comportamenti impulsivi e ad una dipendenza da stimoli che rilasciano questo neurotrasmettitore.

Per quanto riguarda la relazione tra dopamina e progetti, è importante comprendere che la dopamina può influire sulla motivazione e sull’energia che si dedica a una determinata attività. Se si è in grado di comprendere come la dopamina agisce nel proprio cervello e come influisce sui propri comportamenti, si può lavorare per regolarla e utilizzarla in modo più efficace per raggiungere i propri obiettivi.

Qualche consiglio

  • Quando decidi di acquistare una nuova fotocamera, pensaci bene e compra 5 libri
  • Inizia un nuovo progetto a breve termine quando i tuoi progetti a lungo termine ti hanno stufato.
  • Non è necessario lavorare su un progetto: lavora su un progetto solo se ritieni che questo ti dia più soddisfazione. 
  • Apri un blog e carica una serie fotografica ogni mese.
  • Non condividere le tue foto su instagram per più di due settimane, se ti dimentichi di caricare sei a un buon livello.
  • Comincia a scattare foto alla tua famiglia, oppure a un ambiente ristretto come può essere una camera da letto.

Buona Luce

Emanuele