La macchina fotografica non esiste, io si! | da un aforisma di Oliviero Toscani | La mia interpretazione

Qualche giorno fa, si parlava della M6, è una bellissima macchina fotografica e come spesso accade cerco sempre di tornare a parlare di fotografia(grandi fotografi, concetti importanti ect.). Ma si sa che alla fine è bello parlare di queste fantastiche macchine fotografiche, sensori e ottiche per non parlare delle pellicole.

Mentre scattavo, facendomi domande e discorsi a un certo punto mi sono ripetuto più volte(mentalmente) :

La macchina fotografica non esiste, io si! Oliviero Toscani

Tornato a casa accendo il Mac e scrivo l’aforisma in questione e dopo una ricerca su zio Google scopro che la frase in questione è di Oliviero Toscani.

La mia interpretazione

La macchina fotografica ha un ruolo quasi nullo, è il fotografo che decide l’inquadratura e il linguaggio secondo quello che ha da dire, e che vuole esprimere.

Foto by Morena Valente

Sappiamo benissimo che la fotografia era sottovalutata e lo è ancora per via della tecnica fotografica, perché il resto degli artisti visivi non capisce il tecnicismo della fotografia.

Penso che il fotografo non deve più parlare di tecnica fotografica ma di linguaggio, tecnica fotografica = linguaggio.

Conclusione

Usare una pellicola 35mm, 120mm o piana o un sensore oppure un obbiettivo invece di un altro, deve essere associato al linguaggio del fotografo.

Foto by Pigi

Ai pittori e agli artisti visivi in generale che non capiscono la fotografia dico sempre che devono imparare una parte del linguaggio, e cominciare a fotografare perché per esempio la pittura deve tanto alla fotografia per la sua riproducibilità, che oggi ci ha fatto conoscere grandi artisti che studiamo a scuola.

E allora, perché a scuola non impariamo a fotografare? questa domanda la riservo per un altro articolo.

Buona Luce

Emanuele