Lettura di una fotografia: dal libro arrivals e departure di Garry Winogrand

Oggi è 14 Gennaio, sarebbe stato il compleanno di Garry Winogrand, quindi vorrei leggervi una fotografia che fa parte del lavoro arrivals e departure, un libro che racconta cosa accade negli gli aereoporti sia alle partenze che agli arrivi. Winogrand ha scattato nell’arco di 25 anni, negli aereoporti con il primo fotogramma scattato intorno al 1958 e l’ultimo nel 1983, pochi mesi prima della sua morte.

Il lavoro presenta foto di piloti, assistenti di volo, viaggiatori, famiglie con tante scene e come sempre Winogrand dimostra che si può scattare ovunque.

Il rispetto per il mezzo, lasciandogli fare quello che sa fare meglio, descrivere. E il rispetto per il soggetto, nel descriverlo com’è. Una fotografia deve essere rispettare entrambe le cose.” – “Non vi è alcun modo speciale di come una fotografia dovrebbe apparire” G.W.

In questo articolo analizzo una foto che più volte mi sono trovato a studiare su pinterest.

La fotografia

La fotografia è in bianco e nero ci sono diverse scene e si capisce perfettamente che delle persone stanno aspettando per entrare nell’aereo.

A primo impatto la scena è confusionaria ed è per questo si riconosce l’autore che la foto è stata scattata da Winogrand, l’angolo è più tosto ampio e sicuramente la fotografia è stata scattata con un grandangolo, forse un 35mm o 28mm.

Le scene

Ci sono delle persone che interagiscono tra loro prima della partenza ed è il caso della coppia centrale che domina tutto il fotogramma al centro della foto.

La coppia si bacia e la donna tiene in braccio un neonato, sul lato sinistro invece c’è una mamma che bacia la figlia e sulla sinistra invece una coppia che guarda una bambina che porta in giro un passeggino.

Gli sguardi che catturano il nostro occhio sono tanti, una bambina guarda la coppia che si bacia e l’altra invece con il passeggino si gira d’istinto a guardare cosa sta succedendo.

Composizione

Come sempre è difficile capire che composizione c’è ma nel caso di Garry Winogrand è sempre dato dalle interazioni tra i sogetti.

Abbiamo diversi triangoli, ma i più evidenti sono tre che compongono le scene più interessanti. Anche il resto delle persone che fanno da background aiutano la scena centrale, c’è anche una blanda suddivisione data dalla luce della pavimentazione e dalla luce del lucernario.

Conclusione

Tutte scene interessanti e come sempre Garry Winogrand riesce a far diventare l’ordinario poesia, e voi avete mai studiato questa fotografia?

Buona Luce

Emanuele