Fotografia: Alla ricerca della felicità

Una delle prime cose che chiedo agli aspiranti fotografi è “perché fotografi?” oppure “per chi stai fotografando?” Sono domande meno ovvie di quanto si possa credere e infatti molti rimangono li a pensarci quelli che sanno rispondere in modo diretto sono la netta minoranza.

Quando mi sono posto queste domande io stesso mi rispondo con un discorso lunghissimo e molto articolato che per evitare di annoiarvi posso riassumere in una semplice frase: con la mia fotografia sono alla costante ricerca della felicità.

A chi mi domanda perché fotografo potrei rispondere in breve che sono alla costante ricerca della felicità.

Un’unica necessità

La potenza della fotografia ci dà modo di riflettere in alcuni momenti di solitudine su un’unica necessità: quella di portare a casa una scena.

Le scena che porto a casa riflette la mia settimana con tanto di pensieri. Lo ripeto spesso: se durante la settimana ho avuto solo discussioni, per strada non faccio altro che scattare situazioni in cui le persone litigano. Questo ci dice molto su come la fotografia sia una forma d’arte personale e come tendiamo a portare con noi tutte le problematiche quotidiane anche quando stiamo fotografando.

Non è inusuale che le fotografie rispecchino le persone che le hanno scattate e il più delle volte si ha l’impressione di conoscere bene il fotografo solo osservando i soggetti che preferisce immortalare.

Difficilmente fai dei buone fotografie se non hai niente da dire, ma non scoraggiatevi; anche fare pessime fotografie infatti ci aiuta a capire cos’abbiamo davvero da dire.

Condivisione

La vera condivisione non è quella che ci permette di ricevere il like giornaliero su Instagram, bensì il confronto sulle fotografie nostre e dei nostri amici oppure l’influenzarsi a vicenda con autori emergenti e classici.

Quando condividete scegliete bene a chi è rivolta quella fotografia, perché non tutti capiranno i vostri scatti. Cercate anche di distinguere momenti felici e tristi per scoprire se quando condividete siete nell’uno o nell’altro.

Visita al museo Macro di Roma

State of Mind

Riguardate le vostre fotografie foto migliori e pensate all’umore in cui vi trovavate quando le avete scattate e ricreate quel mood ancora e ancora.

Ricreare il mood adatto è molto facile se sapete come farlo: a casa ascoltate musica rilassante, prendetevi una pausa e bevete un buon caffè o un tè. E cercate di non stressarvi guardando il notiziario in Tv, ma investite invece il vostro prezioso tempo per stare in serenità.

Approfondite questo tema

Leggete anche l’articolo che parla della potenza della fotografia per saperne di più.